L’Hanami è una tradizione giapponese che segna il risveglio del corpo e dell’anima… la primavera dei ciliegi in fiore.
In Oriente è un vero è proprio rito e con la globalizzazione e la curiosità che il mondo occidentale ha verso quel mondo magico e affascinante… anche nei nostri parchi si può ammirare un pizzico di quella tradizione.
Il periodo di fioritura massimo dei ciliegi i cui fiori vengono chiamati “sakura” varia ovviamente in base alle condizioni climatiche che ogni anno affrontiamo… ma di solito oscilla tra fine marzo ed il mese di aprile.
I giapponesi amano incontrarsi all’ombra degli alberi in fiore consumando in compagnia un sostanzioso pic-nic, e degustando thè su teli e tovaglie di plastica azzurri. Amano passeggiare, meditare e contemplare la fioritura leggendo magari un bel libro.
I festeggiamenti e le passeggiate continuano anche durante la notte, dove l’hanami cambia nome in yozakura ( “la notte del ciliegio”) e i sakura vengono illuminati appositamente con le luci delle lanterne di carta, creando un’atmosfera molto suggestiva e romantica.
Bisogna cogliere quelle due o tre settimane di piena fioritura per apprezzarne lo spettacolo che si mostra ai nostri occhi.
Dove si può ammirare la tradizione a Roma
A Roma ci sono vari luoghi dove godere della fioritura dei ciliegi… il più famoso è nel quartiere Eur, c’è un parco di oltre 1000 sakura che circondano il delizioso laghetto, questi furono donati dal primo ministro Nobusuke Kishi durante la sua visita ufficiale in Italia avvenuta nel 1959, che formano la Passeggiata del Giappone; qui si svolgono regolarmente meeting di ispirazione nipponica nel periodo dell’Hanami.
Altro luogo dove si può vivere questa tradizione è nel cuore di Trastevere nel Museo dell’Orto Botanico (Largo Cristina di Svezia 24), voi se ne conoscete altri segnalatemeli… aggiornerò molto volentieri l’articolo.
